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Avola. Attraverso una e-mail inviata dal presidente Paolo Caruso ai blog e siti avolesi, la Consulta per le Politiche Giovanili della nostra città ha lamentato la mancata attenzione dimostrata dal sindaco Barbagallo e dall'assessore ai Servizi Sociali Iano dell'Albani, in merito a una richiesta avanzata dalla Consulta stessa nei loro confronti. Si trattava della proposta, protocollata nelle scorse settimane, di realizzare un incontro-dibattito sul tema "diversabilità e abbattimento delle barriere architettoniche ad Avola". Lo scopo del dibattito, a detta di Paolo Caruso, sarebbe stato quello di "mettere in risalto la progettualità dell’amministrazione comunale in merito al problema che interessa numerosi cittadini avolesi e non". Ma la richiesta della Consulta giovanile non ha trovato alcuna risposta, nè positiva nè tantomeno negativa dall'amministrazione, la stessa che - come ricorda il presidente della Consulta - in sede di campagna elettorale aveva affrontato un simile tema "a chiare lettere". Caruso, a conclusione del suo messaggio, auspica "che tale indifferenza alla problematica possa essere risolta nel minor tempo possibile e nella maniera più positiva e pacifica per tutti, tenendo presente che ciò che si richiede va a migliorare la vita di molti cittadini e di tante famiglie che si trovano a vivere questo disagio dato dalle barriere architettoniche e dall’indifferenza delle classi dirigenti che si sono succedute in passato e che non hanno finora risolto il problema".

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